Apple ha aperto in calo del 4% a Wall Street dopo aver chiuso il primo trimestre dell’esercizio fiscale con un utile netto di 29,998 miliardi di dollari, in calo del 13,4% rispetto ai 34,6 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato del colosso Usa si attesta a 117,154 miliardi di dollari, in calo del 5,5% rispetto ai 123,9 miliardi di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. Le vendite di iPhone sono in calo dell’8,2% a 65,775 miliardi, soprattutto per colpa dei problemi nella catena di fornitura e nella capacità produttiva in Cina, che hanno impedito a Apple di consegnare tutti gli iPhone 14 di fascia alta richiesti dal mercato. «Continuiamo a navigare in un ambiente difficile, ma siamo orgogliosi di avere la nostra migliore gamma di prodotti e servizi di sempre e, come sempre, rimaniamo concentrati sul lungo termine e guidiamo con i nostri valori in tutto ciò che facciamo», ha affermato Tim Cook, ceo di Apple. «Nel trimestre di dicembre abbiamo raggiunto un traguardo importante: siamo entusiasti di annunciare che ora abbiamo più di 2 miliardi di dispositivi attivi». Anche le vendite di Mac sono diminuite del 28,7% su base annua, a 7.735 milioni di dollari mentre i ricavi delle vendite di iPad sono aumentati del 29,6%, a 9.396 milioni di dollari. I ricavi da vendita di accessori sono diminuiti dell’8,3%, a 13.482 milioni di dollari, mentre quelli da servizi sono aumentati del 6,4%, raggiungendo la cifra record di 20.766 milioni di dollari.
Apple, utili in calo del 13,4%, pesano i problemi di fornitura dalla Cina
A penalizzare il colosso Usa i problemi nella catena di fornitura e nella capacità produttiva in Cina, che hanno impedito di consegnare tutti gli iPhone 14 richiesti