Apple ha fatto dietro front sui prezzi
Apple ha recentemente rilasciato la sua attesa linea di prodotti iPhone 15, ma a sorpresa, la gigante tecnologica non ha aumentato i prezzi, mantenendo così la fedeltà dei suoi clienti. Questa mossa, seppur inaspettata, potrebbe rivelarsi un vantaggio strategico per l’azienda.
La nuova famiglia di iPhone 15 ha soddisfatto in gran parte le aspettative del pubblico. Tra le novità più significative, troviamo miglioramenti nella fotocamera e l’adozione delle porte di ricarica USB-C su tutti i modelli. Inoltre, i dispositivi Pro presentano un elegante involucro in titanio e un potente nuovo chip di elaborazione centrale. Nonostante queste migliorie, Apple ha mantenuto i prezzi delle diverse configurazioni di memoria invariati rispetto alla linea iPhone 14 dell’anno scorso.
L’unica modifica significativa è stata l’eliminazione del modello da 128 GB del Pro Max, il che ha portato a un lieve aumento del prezzo medio di vendita della famiglia Pro, ma inferiore al 2%. Questa mossa è stata accolta positivamente dai consumatori, che temevano aumenti più sostanziali. In effetti, molte indiscrezioni precedenti al lancio suggerivano un possibile aumento di prezzo tra 100 e 200 dollari per la nuova famiglia di iPhone Pro, il che avrebbe comportato un aumento dell’8% nel prezzo medio di vendita.
Al di là delle aspettative del mercato, le azioni Apple hanno chiuso martedì in ribasso di circa il 2%. Questo calo potrebbe essere attribuito a una serie di fattori e non necessariamente alla decisione di non aumentare i prezzi degli iPhone. Gli investitori reagiscono spesso in modo volatile alle notizie dell’azienda, ma a lungo termine, la strategia di Apple potrebbe rivelarsi premiante mantenendo prezzi accessibili per i suoi affezionati clienti. Mantenere la fiducia dei consumatori potrebbe essere un’arma segreta per Apple mentre si prepara a dominare ulteriormente il mercato degli smartphone.