Alkemy
Alessandro Mattiacci, ceo di Alkemy

Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata sull’Euronext Star Milan, registra un fatturato consolidato nel primo semestre 2022 di 49% di euro con un’impennata del 10%, rispetto ai 44,5 dello stesso periodo del 2021. A supportare la crescita è soprattutto il Go-to-Market. L’Editda è pari a 5,4 milioni, in crescita del 7,6% e L’Ebitda Adjusted Margin è pari all’11,1% con una flessione di 0,2 punti percentuali. Le causa sono da ricercarsi nell’aumento dei costi operativi in linea con la crescita dei ricavi e del diverso perimetro di consolidamento. Il risultato operativo è 3,7 milioni di euro, in crescita del 16,4% a causa del cambiamento del perimetro del gruppo.

Il Go to market fa da traino

Il primo semestre del 2022, nella complessità e nell’incertezza del contesto, ha visto per Alkemy un andamento generale del business positivo, in termini di crescita del fatturato, risultanti in un utile di periodo pari a Euro 2,5 milioni (+57,3% rispetto a Euro 1,6 milioni nell’1H 2021), in un’importante generazione di cassa operativa, positiva per Euro 4,0 milioni (rispetto a Euro 3,9 milioni in 1H 2021) e una posizione finanziaria netta di Euro -20,1 milioni, in miglioramento di oltre Euro 1,1 milioni.

Alkemy dispone di servizi necessari alle imprese per uscire dal momento di crisi, sfruttando la capacità di adattamento e trasformazione, ripensando drasticamente i propri modelli di business attraverso il digitale, e reinventando la relazione con i nuovi consumatori.

I primi sei mesi del 2022 hanno mostrato una polarizzazione nello sviluppo della topline. Da una parte i clienti esistenti hanno continuato ad investire nei progetti, dall’altra, l’attuale contesto in cui ci troviamo ha portato ad un rallentamento nelle attività di new business, a causa di un atteggiamento attendista dei potenziali nuovi clienti. Inoltre, abbiamo riscontrato disparità nella crescita: i progetti che coinvolgono competenze di data & analytics, tecnologia e consulenza strategica hanno accelerato, crescendo a doppia cifra, mentre le attività di comunicazione e digital marketing soffrono l’incertezza del periodo”ha commentato l’Amministratore Delegato Duccio Vitali.

Alkemy guarda anche all’estero 

A contribuire alla crescita della società in questi mesi sono state senza dubbio le operazioni che sono state effettuate fuori dai confini italiani.

“Nel 2022 l’attività di M&A è ripresa a pieno regime. Dopo l’operazione in Serbia, nei mesi passati abbiamo proseguito il processo di industrializzazione della Spagna, che dopo l’ingresso del nuovo CEO ha visto l’acquisizione di InnoCV, un’operazione che rafforza le competenze strategiche data e tech. Il team spagnolo conta ora oltre 200 persone, diventando una delle realtà più grosse della digital transformation in Spagna”ha aggiunto il Presidente del Consiglio di Amministrazione Alessandro Mattiacci.