Liquidazione Alitalia

Si chiude oggi la storia di Alitalia, con l’ultimo volo della compagnia aerea che partirà alle 22:05 da Cagliari diretto a Fiumicino. Un percorso travagliato quello di Alitalia costato in 47 anni la bellezza di 13 miliardi di euro alla collettività, attraverso salvataggi pubblici, prestiti e altri interventi da parte dello Stato che, tuttavia, non sono bastati a tenere in piedi l’azienda.

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Nuova operatività ristori Emilia-Romagna

A partire dal 21 novembre ampliata l’operatività dei Ristori da €300 milioni riservati alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. La nuova misura, destinata a indennizzare le perdite di reddito per sospensione dell’attività per un importo massimo concedibile di 5 milioni di euro, è rivolta a tutte le tipologie di impresa con un fatturato estero minimo pari al 3%.


A fare i conti dei costi sostenuti dai cittadini per salvare Alitalia è il Codacons, che sottolinea come la compagnia aerea sia costata in questi anni circa 500 euro a famiglia, in media 216 euro a cittadino, neonati compresi.

Come evidenziato da un rapporto di Mediobanca, tra il 1974 e il 2014, anno in cui la società fu comprata da Etihad, la collettività ha sostenuto spese per salvare Alitalia per un totale di 7,4 miliardi di euro tra aumenti di capitale, contributi e garanzie – spiega il Codacons – Nel periodo da maggio 2017 al 31 dicembre 2019 lo Stato ha erogato due prestiti ponte per un totale di 1,3 miliardi di euro, mentre a maggio 2020 il governo ha destinato 3 miliardi di euro per la costituzione della newco Ita e nello stesso anno ha stanziato 350 milioni di euro per gli indennizzi Covid e altri 330 milioni per la cassa integrazione di oltre 6.800 dipendenti nel periodo novembre 2020-settembre 2021.

Arriva poi il decreto Sostegni bis in vigore da maggio che stanzia altri 100 milioni per garantire l’operatività della compagnia e il pagamento degli stipendi in attesa del decollo di Ita, mentre a fine giugno è stato istituito un fondo da 100 milioni di euro per rimborsare biglietti aerei e voucher in conseguenza delle misure di contenimento anti-Covid e non utilizzati alla data del trasferimento dei compendi aziendali di Alitalia.

Un totale che raggiunge i 13 miliardi di euro tra salvataggi, prestiti e altri interventi pubblici, e che ha portato ad un esborso per la collettività pari in media a 500 euro a famiglia, soldi che sono usciti dalle tasche dei cittadini per finire nel buco senza fondo delle casse Alitalia – conclude il Codacons