“Sono fenomeni, perché sorprendono, perché innovano, perché si affermano grazie all’intelligenza più che alla potenza, grazie alla creatività e non solo alle dimensioni. Ci piace considerare la loro capacità di interagire con i territori, creare valore per la comunità di riferimento, includere e non escludere, crescere con la sostenibilità. Non sono semplicemente eccellenze, sono appunto fenomeni. I fenomeni di Economy”: così Alfonso Ruffo, editore incaricato del nostro mensile, ha riassunto a Palermo il senso, o meglio la prima parte di esso, della nuova iniziativa itinerante che appunto Economy Group ha promosso dallo scorso 18 settembre partendo da un evento nel capoluogo siciliano e che in due anni farà 20 tappe, in tutta Italia, per sostenere il sistema imprenditoriale più innovativo, sorprendente ed emergente del Paese, con due partner d’eccezione e la rete di Confindustria e delle Camere di commercio a sostegno. I due partner sono l’Istituto Tagliacarne – autorevolissimo centro di studi economici del sistema camerale, guidato dal professor Nino Esposito – e Symbola, la “Fondazione che promuove e aggrega le Qualità Italiane”, presieduta da Ermete Realacci. L’istituto Tagliacarne analizza il territorio in cui avviene la tappa sul piano economico; Symbola seleziona le imprese-“fenomeno”.
DECOLLO ALLA GRANDE DA PALERMO
E così a Palermo, alla presenza del presidente di Confindustria Sicilia Alessandro Albanese e dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, i dieci imprenditori che aprono la serie dei “Fenomeni” hanno raccontato la propria esperienza ponendo l’accento sugli aspetti responsabili della propria attività e sui tratti distintivi alla base dei rispettivi successi.
Il progetto, è stato sposato dal Gruppo Sace che ha contribuito allo svolgimento del dibattito d’apertura a Palermo con il responsabile del Mezzogiorno Antonio Bartolo.
Per Alessandro Albanese, “in Sicilia stiamo sperimentando un metodo nuovo di lavoro con la Regione basato sul confronto preventivo e sulla leale collaborazione tra istituzioni per superare in via preventiva gli ostacoli che si frappongono alle politiche di sviluppo. Questo ci consente di raggiungere risultati importanti per il mondo imprenditoriale le cui istanze trovano maggiore e migliore accoglienza che in passato. Siamo orgogliosi dei “Fenomeni” siciliani individuati dal Gruppo Economy ben sapendo che si tratta di un cluster rappresentativo di una platea molto ampia di attori economici che cominciano a pensare ed agire nella consapevolezza che la sostenibilità intelligente è una molla di crescita e di ricchezza per l’azienda e i suoi tanti interlocutori”. L’assessore Tamajo, molto apprezzato dalla classe imprenditoriale, ha sottolineato come da quando ha assunto la sua delega abbia “cercato di migliorare la collaborazione con il mondo delle imprese e sono contento di averlo fatto perché si tratta di un metodo utile e apprezzato per dare risposte rapide. Come Regione stiamo preparando nuovi bandi per sostenere la capacità competitiva delle nostre aziende che abbiano requisiti di qualità e serietà. Nei prossimi giorni convocheremo associazioni datoriali e sindacati per stabilire insieme quale sia la direzione migliore da prendere per spendere al meglio i fondi di cui disponiamo. Per la prima volta la Sicilia cresce alla stessa velocità dell’Italia e di questo non possiamo che essere contenti. Speriamo che l’idea di realizzare una sola Zes per tutto il Sud non pregiudichi i progetti già avviati a livello locale”.
SACE: “SICILIA, REALTA’ IN GRANDE EVOLUZIONE!”
Per Antonio Bartolo, di Sace, tutto questo rientra in un quadro di estremo e sottovalutato dinamismo. L’export del Sud – ha ricordato il manager Sace – è in crescita “e ha superato i 66 miliardi di euro nel 2022 con la Sicilia che ha fatto da traino, ma il potenziale è ancora molto ampio: solo il 14% degli esportatori a livello nazionale risiede al Sud e contribuiscono solo al 30% del Pil nazionale. Per questo noi di Sace siamo presenti sul territorio con uffici a Palermo, Napoli e Bari, al fianco non solo delle Pmi, ma di tutto il tessuto imprenditoriale. Seguiamo oltre 4mila imprese per circa 4 miliardi di progetti tra investimenti green, sostegno alla liquidità con Garanzia SupportItalia e attività di export, internazionalizzazione e supporto a progetti di rilievo strategico per il Paese. Di questi, circa 1 miliardo riguarda la Sicilia dove seguiamo circa 1300. E lo facciamo anche con iniziative di accompagnamento come i business matching facilitando gli incontri con i grandi buyer esteri, le fiere e la formazione per rafforzare le skill manageriali. Il riscontro che stiamo avendo in Sicilia è quello di una realtà in grande evoluzione, in fermento, che si sta diversificando. L’invito per le PMI è di investire in innovazione e digitalizzazione per rafforzare la propria competitività e resilienza ed esportare di più e meglio. Come Sace lavoriamo costantemente a un’offerta online più ricca e accessibile con cui affiancare le imprese italiane per coglierne le opportunità già oggi, insieme”.
I PRIMI DIECI “FENOMENI DI ECONOMY”
E veniamo ai dieci “Fenomeni di Economy” che sono stati selezionati in Sicilia da Symbola e che si sono autopresentati all’evento di Palermo. Si tratta di Aeroviaggi, gruppo attivo nel turismo, rappresentato dall’imprenditore Marcello Mangia; di Caffè Moak, recente e vincente esperienza nel settore del caffè, rappresentato da Sandro Spadola; di Giglio.com, una società pioniera nell’ecommerce, soprattutto di accessori del lusso, fondata da Giuseppe Giglio; di Ipas, dinamica realtà della ristorazione, guidata da Riccardo Spinnato; e ancora di Irritec, azienda di sistemi idrici rappresentata da Giulia Giuffrè; di Ohoskin, impresa di accessoristica innovativa specializzata nella pelle sintetica ma biologica, rappresentata da Adriana Santonocito; della Resco, impresa di economia circolare attiva nel riciclo dei materiali dei pneumatici, guidata da Giuseppe Di Martino; della Selikab, sistemi elettronici, rappresentata da Tiziano Ianni; della Valeo Farma, nutraceutica, guidata da Salvo e Dario Li Calzi; e di Villa Bordonaro, meravigliosa location per eventi, gestita dalla proprietaria Gaia Palma.