Il traffico aereo di passeggeri in Europa nel 2021 probabilmente si fermerà al 30%-50% del livello del 2019. E’ la conclusione cui arriva un’analisi Standard & Poor. I governi di tutta Europa stanno trovando più difficile controllare la pandemia di Covid-19, poiché sono emerse numerose nuove varianti del virus che sembrano più trasmissibili e hanno portato a preoccupazioni sull’efficacia del vaccino. Questo ha spinto a una nuova serie di chiusure e restrizioni di viaggio più severe.
La fiducia e la domanda dei passeggeri aerei europei hanno comprensibilmente vacillato, deprimendo la ripresa del traffico aereo europeo e ritardando probabilmente una ripresa più significativa a dopo la cruciale stagione estiva. Questo alimenterà un ulteriore consumo di denaro e l’accumulo di debiti per le compagnie aeree e gli aeroporti europei e potrebbe causare alcuni declassamenti.
Se l’Ue riuscisse ad accelerare la produzione e il lancio dei vaccini, pensiamo che potrebbe raggiungere un’immunizzazione diffusa entro la fine del terzo trimestre, consentendo una ripresa più significativa del traffico aereo nel 2021. Di conseguenza, ipotizziamo che il traffico aereo passeggeri europeo del 2021 si riprenderà solo al 30%-50% dei livelli del 2019.
Le nuove restrizioni ai viaggi, attuate per frenare la diffusione delle varianti di COVID-19 recentemente identificate che sembrano trasmettersi più facilmente, sono state un ulteriore colpo per l’industria aeronautica europea. Le misure di blocco più severe hanno eroso la fiducia dei consumatori, mettendo a rischio le precedenti ipotesi di S&P Global Ratings sul traffico aereo di una significativa ripresa estiva in Europa.
Anche se il lancio dei vaccini offre un incoraggiante percorso di ritorno a livelli più normali di attività sociale ed economica, l’attuazione si sta rivelando più complessa del previsto. La maggior parte dei paesi dell’UE ha avuto un inizio lento e le nuove varianti hanno portato a preoccupazioni sull’efficacia del vaccino. Nel nostro scenario di base, ora ci aspettiamo che la ripresa del traffico aereo europeo sia più debole, e più lenta, nel 2021 rispetto alle nostre precedenti previsioni.
I nostri calcoli suggeriscono che l’UE potrebbe vaccinare il 70% della sua popolazione adulta contro il COVID-19 entro la fine di luglio 2021, anche se eventuali ritardi significativi potrebbero far slittare questo obiettivo ad agosto o settembre 2021 (vedi “EU Could Meet 70% Vaccination Target By Late July If Production Steps Up”, pubblicato l’11 febbraio 2021). I governi potrebbero, tuttavia, allentare le restrizioni in modo significativo una volta che i gruppi demografici più vulnerabili siano stati vaccinati, il che potrebbe avvenire entro la fine di aprile.