Addio a Marco Palmisano

Non posso dire che sia morto un amico, almeno non nel senso tradizionale del termine: ho sempre avuto da dire e da discutere con lui. Eppure è morto un amico: le sue pur insopportabili piazzate, i suoi giudizi spesso rifiutati, lasciavano comunque sempre un segno, qualcosa su cui riflettere e che non riuscivi mai a escludere o eludere del tutto. Il tuo sogno di un luogo di comunicatori che comunque restino in contatto, ideale e non solo ideale, resta in vita. Riposa in pace caro Marco, stranamente mi mancherai.