Ricerche recenti evidenziano come in Italia il commercio online faccia decisi passi in avanti. Aumenta il numero di persone che compra più o meno frequentemente prodotti online, aumenta il fatturato di spesa e cambiano velocemente le abitudini, in un processo che tende peraltro a miscelare modalità di acquisto in rete e offline.
Passione per lo shopping via web
Talvolta si sente dire che i negozi fisici siano destinati a una completa evaporazione, soppiantati dalle agevolazioni e dai prezzi spesso più competitivi del commercio online. La realtà, almeno al momento, è invece ancora piuttosto fluida, meno netta. Dalle statistiche si evince infatti come molti utenti visitino negozi fisici per poi acquistare i prodotti di loro interesse online, ma allo stesso tempo vale anche il discorso opposto, in quanto sono ancora tanti i compratori che preferiscono un contatto diretto con il negoziante di fiducia, a cui chiedere consigli o rivolgersi in caso di problemi.
I negozi fisici mantengono quindi per ora un ruolo non trascurabile. Ciò non toglie che lo shopping online sia ormai entrato in modo radicale nelle consuetudini degli italiani, al punto che il fatturato e-commerce 2022 ha conteggiato una spesa complessiva di oltre 2 miliardi di euro per lo shopping online, con aumento del 10% rispetto al 2021. A tali cifre contribuiscono periodi di tradizionale impennata (le settimane precedenti al Natale), promozioni specifiche (gli sconti del Black Friday) e una diversificazione sempre più accentuata in termini di proposta per gli utenti. Naturalmente i numeri variano in base ad aree geografiche ed età: il nord ovest primeggia in termini di acquisti e in rapporto alla crescita di spesa, mentre la fascia di età con maggior numero di compratori online è quella compresa tra i 35 e i 44 anni, seguita a breve distanza dalla fascia 25-34.
Settori maggiormente coinvolti
Valutando nello specifico gli ambiti più interessati dagli acquisti online, un posto di primo piano spetta all’elettronica (oltre il 50% della spesa complessiva nel settore); qui continuano a dominare gli smartphone di ultima generazione, accompagnati da televisori, tablet, notebook e smartwatch. In posizioni rilevanti il comparto moda e accessori, insieme a prodotti e accessori relativi a bellezza e cura della persona. Un ruolo importante è occupato inoltre da scarpe, medicine e prodotti affini, cibo e accessori per gli animali. Pur in contesti piuttosto diversi, al computo della spesa online è possibile anche affiancare il settore dei giochi d’azzardo, tra lotterie, casinò e scommesse sportive.
Gli italiani sempre più spesso sfruttano dunque le risorse web per effettuare acquisti o per valutare le offerte prima di decidere se comprare in rete o rivolgersi a negozi fisici. Molto apprezzati sono anche i siti di comparazione, in grado di presentare una panoramica sui costi di un determinato prodotto e dove poterlo reperire a minor prezzo o con migliori condizioni in termini di spedizioni e promozioni.
La certezza è che i consumatori digitali hanno introdotto definitivamente lo shopping online nelle loro abitudini. Le previsioni future conducono verso una probabile ulteriore crescita.