Gli Emirati Arabi Uniti continuano a offrire un contesto imprenditoriale competitivo e forte, ben integrato a livello globale e molto attraente per gli investitori esteri. In un momento in cui la crescita del settore privato gioca un ruolo preponderante nell’affermazione della leadership economica del Paese e si moltiplicano le iniziative volte a rendere l’economia locale sempre più indipendente dai proventi derivanti dal petrolio, il Governo di Abu Dhabi ha annunciato un pacchetto di riforme con uno stanziamento di 50 miliardi di dirham (poco meno di 12 miliardi di euro), finalizzato a rafforzare la competitività del settore privato, a incentivare la produzione locale e la nascita di nuove industrie, soprattutto PMI, ad incoraggiare il turismo, lo sviluppo immobiliare e a rendere il business ancora più agile. Le misure entreranno in vigore entro la fine del 2018.
“Gli Emirati sono e saranno anche nei prossimi anni una destinazione permanente per gli investitori esteri e ambiscono a divenire un incubatore globale per talenti eccezionali”, ha commentato Giovanni Bozzetti, fondatore e presidente di EFG Consulting, società di consulenza strategica specializzata nell’internazionalizzazione delle aziende italiane negli Emirati Arabi Uniti. Numerosi quindi i vantaggi per gli investitori esteri: la riduzione sostanziale dei costi di avvio di nuove attività; il rilascio di nuove licenze commerciali non più soggetto alla necessità di avere un presidio fisico nei primi due anni di attività; la concessione di visti più lunghi ad alcune categorie di cittadini stranieri; la possibilità di detenere il 100 % di una società con sede negli Emirati.
“Sembra esserci un segnale da parte sia del Governo Federale sia dai Governi locali, totalmente rivolto a sostenere le attività economiche, stimolare gli investimenti e gettare basi sempre più solide per lo sviluppo futuro”, aggiunge Bozzetti. Questi pacchetti aumenteranno “i livelli degli investimenti esteri, gli afflussi di popolazione, lo sviluppo di nuovi settori specie nel fronte scientifico e tecnologico”. Nella determinazione del successo del Paese gioca un ruolo fondamentale la cooperazione tra il settore pubblico e le aziende del settore privato.